• Cinquecento

    Mura_di_LuccaCinquecento anni fa l’atto d’avvio del cantiere delle Mura e cinquecento anni fa la stesura de Il Principe di Niccolò Machiavelli.

    Quando il Governo di Lucca decise di dotare la città di una fortificazione nuova e più efficace, non tutti accolsero la notizia con benevolenza anche per l’ingente costo che quei lavori avrebbero comportato. Prevalse la determinazione e l’opera andò avanti. Quella stessa volontà auspicata dal Machiavelli nel tratteggiare il “principe”, l’uomo di governo, che attraverso le proprie qualità deve sapersi opporre – per quanto possibile – ai capricci della fortuna e anticiparne, coglierne le opportunità. Condizione forse non sufficiente, ma necessaria, il coraggio. Che non è intraprendenza o azzardo, ma responsabilità.

    E così questo duplice cinquecentenario appare attraversato da una particolare linea di congiunzione e pare sollecitare il presente a un’azione che scardini il ripetersi assonnato di scelte di comodo. Le nostre Mura rappresentano un invito al buon governo, nella loro austera eleganza e con il carico di storia che raccontano. Hanno saputo riposizionarsi nelle funzioni e nelle fruizioni, si sono reinventate, da strumento difensivo a parco urbano, maestoso e placido. Ed è questo il talento che chi amministra deve custodire e accrescere: l’ascolto attento dei tempi, la coscienza di un oggi vivo e unico, da scrivere con lungimiranza e apertura al ripensamento di sé. Governare è esserci, con continuità, ma non staticamente. È sentire gli scricchiolii, reggere i boati, cambiare sguardo e scenario prima che piccoli sguardi e piccoli scenari opprimano la visione.

    Questa coincidenza di anniversario sia un augurio per la nostra città, le sue Mura siano esempio di rinascita e nuovo simbolo di apertura.

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One Responseso far.

  1. francesco petrini ha detto:

    Ho già lasciato un commento positivo a questo tuo bell’articolo su “Lucca in diretta”.
    Mi piace soprattutto quando scrivi di”apertura al ripensamento di sè”.Mettersi in gioco è virtù rara, ho scritto nel precedente commento,per un politico. Aggiungo che lo è per tutti. Brava Sere, in bocca al lupo!

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